Serie A: Scandalo nel ‘calcio’: Udinese-Milan ferma per insulti razzisti a Maignan
2024-01-20 22:30:12 Calcio italiano:
OUn nuovo scandalo razzista scuote il calcio, questa volta la Serie A. Udinese-Milan è stata sospesagià con 0-1, per insulti razzisti contro il portiere rossonero: il francese Mike Maignan.
Maignan ha avvertito In primo luogo, all’arbitro Fabio Maresca che ha avvisato il pubblico friulano di fermare i “cori”come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’.
Finalmente, dopo mezz’ora, Maignan disse basta. Il nazionale francese si è tolto i guanti e si è diretto verso gli spogliatoi, totalmente determinato.
Tuttavia, tra l’arbitro e i compagni, sono riusciti a convincerlo a rientrare. È stato interrotto solo per cinque minuti. Attraverso l’impianto di diffusione sonora è stata avvertita, ancora una volta, la “minaccia” di una sospensione definitiva.
Con la palla in gioco sono diventati cori, insulti e urla contro Maignan con un forte fischio ogni volta che il portiere toccava la palla. Deplorevole.
Condanne da Milan e Serie A
Le reazioni furono rapide. “Non c’è assolutamente spazio per il razzismo nel nostro gioco: siamo scioccati. Siamo con te, Mike. #WeRespAct,” Lo scrive il Milan in un breve comunicato.
“La Lega Serie A condanna ogni forma di razzismo” scrive in ‘X’ anche la dirigenza della Lega.
Sull’argomento è intervenuto anche lo stesso Maignan al termine della gara, una volta vinta dal Milan con una grande rimonta: “Ho sentito qualcuno fare versi da ‘scimmia’, ho detto che non possiamo giocare a calcio così. Non è la prima volta che mi succede. Sono persone ignoranti, non tutti… ma una cosa del genere non dovrebbe succedere nel calcio. Gli abbracci? Siamo una famiglia”.
Ho sentito qualcuno fare versi da “scimmia”, ho detto che non possiamo giocare a calcio in quel modo. Non è la prima volta che mi succede. Sono persone ignoranti, non tutti… ma una cosa del genere non dovrebbe succedere nel calcio
E Pioli, allenatore del Milan: “Sono chiaramente deluso. Posso dire che alleno uno come Maignan, che è rispettoso, corretto e orgoglioso. E’ ora di smetterla di sentire certe cose allo stadio: gli ignoranti dovrebbero restare a casa!”
Non mancheremo di aggiornarvi in caso di ulteriori sviluppi sulla vicenda.
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