Serie A: Udinese, sanzionata con una partita a porte chiuse dopo gli insulti razzisti a Maignan

Serie A: Udinese, sanzionata con una partita a porte chiuse dopo gli insulti razzisti a Maignan

2024-01-23 15:27:43 Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito dell’ultima news riguardante la Serie A:

La Serie A ha sancito l’Udinese con l’obbligo di disputare la prossima partita nel proprio stadio a porte chiuse dopo l’episodio razzista subito sabato scorso dal francese Mike Maignan, portiere del Milan, che ha causato la sospensione del duello per cinque minuti. Il Giudice Sportivo ha accettato di sanzionare la società “con l’obbligo di disputare una partita a porte chiuse”, ha riferito la Serie A.

La prossima partita che l’Udinese giocherà al ‘Bluenergy Stadium’, e dovrà quindi giocare senza pubblico, sarà contro il Monza il 3 febbraio. L’organo sanzionatorio ha evidenziato la buona applicazione del protocollo da parte dell’arbitro fermando la partita e avvisando tramite l’impianto di diffusione sonora dello stadio affinché cessassero gli insulti razzisti lanciati da alcuni tifosi dell’Udinese.

Inoltre, ha sottolineato la collaborazione del club con le autorità per facilitare l’identificazione dei razzisti.. Tuttavia, sottolinea che “durante e dopo i fatti, e nonostante i 2 annunci al pubblico, non sono stati segnalati chiari segni di disimpegno da comportamenti così intollerabili da parte del resto della tifoseria (elemento che sarebbe stato rilevante come attenuante”) circostanza).”

Lunedì l’Udinese ha fatto sapere di aver identificato il primo di loro e di averlo squalificato a vita dallo stadio.. L’episodio razzista è avvenuto questo sabato, durante l’incontro tra i due a Dine (nord), in cui il portiere nella prima mezz’ora ha avvertito più volte l’arbitro che stava ricevendo insulti razzisti fino a quando non si è stufato del situazione. .

Il portiere è andato negli spogliatoi e il resto dei suoi compagni lo hanno seguito dentro. Attraverso l’impianto di diffusione sonora dello stadio, ai cori è stato chiesto di fermarsi. Quattro minuti più tardi, al 38′ del primo tempo, sullo 0-1 in favore dei rossoneri e con alcuni giocatori dell’Udinese che chiedevano spiegazioni ai propri tifosi, Maignan e il resto dei milanisti tornano in campo. partita.campo e l’arbitro riprende la partita.

L’arbitro ha avvertito che, in caso di nuovi insulti razzisti, la partita sarebbe stata definitivamente sospesa.. Dopo quanto accaduto, Maignan ha pubblicato questa domenica una dichiarazione forte e ha etichettato come complici tutte le autorità che non hanno fatto nulla.

Da quando sono accaduti i fatti, dall’Italia sono emersi messaggi di sostegno al gol e di condanna per quanto accaduto. Il portiere ha ricevuto il sostegno pubblico della Federcalcio italiana, della Serie A, del governo italiano, di diversi giocatori e club e dell’Udinese, che ha anche condannato gli eventi in un comunicato. Inoltre, il sindaco di Dine ha offerto al portiere la cittadinanza onoraria della città.


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