Serie A: Un giudice impedisce l’arresto di Andrea Agnelli, presidente della Juventus

Serie A: Un giudice impedisce l’arresto di Andrea Agnelli, presidente della Juventus

2022-10-25 10:16:18 Fa notizia quanto riportato poco fa da Marca a proposito del nostro calcio:

lLa Procura di Torino ha notificato i reati per i quali sono stati imputati membri del Consiglio di Amministrazione della Juventus, a seguito dell’indagine svolta sui conti della squadra. Falsa comunicazione societaria, falsa comunicazione diretta al mercato, intralcio all’esercizio dei poteri di pubblica sorveglianza, manipolazione e utilizzo di fatture per operazioni inesistentisono stati i reati per i quali sono stati accusati Andrea Agnelli, presidente della ‘Vecchia Signora’, Pavel Nedved, ex allenatore Fabio Paratici e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabenetra gli altri membri del Consiglio di Amministrazione, secondo ‘La Gazzetta dello Sport’.

Le indagini preliminari sono iniziate nel 2021ma nella nota con cui la Procura rende conto dei fatti lo chiarisce L’indagine prende in considerazione gli anni 2018, 2019 e 2020, secondo il procuratore capo di Torino, Anna Maria Loreto. Lo ha reso noto questo pubblico ministero hanno chiesto i domiciliari per il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ma il GIP ha respinto tale richiesta il 12 ottobre, vista l’assenza di esigenze cautelari. Contro l’ordinanza di rigetto è stato presentato ricorso.

disturbo dell’equilibrio

Secondo l’accusa, “il quadro probatorio acquisito consente di profilare un’attività di alterazione dell’equilibrio come conseguenza, in primo luogo, di un anomalo ricorso ad operazioni di scambio dei diritti alle prestazioni sportive di un gran numero di atleti. Tali operazioni avevano l’obiettivo di soddisfare le esigenze di bilancio e sono state ritenute fittizie.anche per il contenuto delle conversazioni registrate nel corso dell’istruttoria”.

Alterazione dei risultati di bilancio

Secondo la Procura, nelle cosiddette ‘manovre salariali’ è stato individuato un altro intervento volto ad alterare i risultati di bilancio. I ricercatori hanno valutato l’impatto di queste manovre sul bilancio: “Nell’esercizio 2018 è stata indicata una perdita di 39.596.000 milioni di euro invece di 84.506.000. Un patrimonio netto positivo, pari a 31.243.000, anziché negativo, 13.367.000. Nell’esercizio 2019 hanno indicato perdite per 89.082.000 anziché 230.732.000 milioni di euroe un patrimonio netto positivo di 239.204.000 invece di 47.543.000. Per quanto riguarda l’esercizio 2020 è stata indicata una perdita di 209.514.000 milioni di euro invece di 222.477.000e un patrimonio netto positivo, pari a 28.827.000, anziché negativo, 175.791.000.

Disputa sul salario dei giocatori

Secondo i ricercatori, «vi sono elementi concreti per ritenere che, in merito alla prima manovra salariale (stagione 2019/2020), i giocatori, secondo il club, hanno rinunciato a ricevere in concomitanza con il periodo della pandemia solo un mese di stipendio e non quattro.come riportato dalla Juventus a marzo 2020. Le tre mensilità residue, in caso di accusa, sarebbero state dilazionate ad anni successivi“.

Sui contratti individuali di riduzione salariale per le rate mensili di marzo-giugno 2021, secondo i ricercatori”sono stati rinvenuti e sequestrati fuori dalla sede legale atti privati ​​contenenti l’impegno incondizionato dell’azienda al pagamento della retribuzione“.

Transazioni con agenti inesistenti

Lo ha annunciato anche la Procura alcuni degli indagati sono stati anche accusati di utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Secondo questa Procura, “la Juventus ha pagato gli agenti, ovvero i fornitori strategici per l’azienda, somme per prestazioni non abbinate e che, pertanto, si ritengono inesistenti, con contestuale danno all’erario per indebita detrazione dell’IVA“.


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