Quando una big fatica in campionato fa sempre notizia. Ma quando sono diverse a deludere, il fatto diviene qualcosa più di una mera curiosità. Perché la Serie C di questa stagione si sta rivelando particolarmente sorprendente dal punto dei vista dei risultati – soprattutto in negativo – di buona parte delle grandi squadre che erano accreditate tra le migliori dei rispettivi gironi fin dalla scorsa estate.
DA NORD… – Sono diverse le squadre che stanno faticando ben più del previsto in questo avvio di stagione, che si è rivolato quantomeno scivoloso per tanti top club. Ne sa qualcosa il Vicenza, favorito ai nastri di partenza nel Girone A, e appena ottavo dopo undici giornate, con un magro bottino di 16 punti e un filotto di partite negative nell’ultimo mese che parla di tre sconfitte, due pareggi e zero vittorie. Non fa molto meglio il Renate, con 17 punti in 11 gare di campionato e un rendimento decisamente sotto le aspettative.
…AL CENTRO… – Se in estate qualcuno ci avesse detto che la Spal dopo undici giornate sarebbe stata più vicina alla zona retrocessione – lontana appena 5 lunghezze – che al primo posto – a 15 punti di distacco – in pochi ci avrebbero creduto. Eppure la crisi dei ferraresi sembra senza fine, nonostante il pareggio contro la Torres capolista, perché per storia, blasone e risorse tecniche, questa squadra meriterebbe ben altri palcoscenici. Addirittura peggio sta facendo la Virtus Entella, terza in campionato la stagione passata, che con la sconfitta di Perugia è scivolata in zona playout.
…A SUD – Non se la passano granché meglio Crotone e Foggia, che stanno annaspando nel girone del sud, dominato da Juve Stabia, Avellino e Benevento. Per entrambe, pur non essendo la crisi profonda a tal punto da minare la potenziale permanenza in C come nel caso di Spal e Virtus Entella, le aspettative di inizio anno sono state fortemente disattese in questa prima parte di stagione. Rispettivamente ottava e nona in classifica, Crotone e Foggia sono scivolate ai margini della zona playoff, con il rischio concreto di veder fuggire via le prime senza possibilità di rimonta. Già ora la lotta al primo posto rappresenta poco più di un’utopia, ma l’eventuale assenza in postseason rappresenterebbe un disastro difficilmente accettabile dal punto di vista sportivo. Per loro, come per le altre big partite col freno a mano tirato, è ora di scendere realmente in campo, perché il campionato è iniziato da due mesi e offre ancora il margine per provare a rimontare. L’esempio del Modena di due anni fa sta lì a dimostrarlo…