Sintesi e gol del Milan
Ironia del giornalismo, l’ultima sulla Serie A ci arriva dalla Spagna:
Lo svedese ha avuto pochi minuti dopo nove mesi di assenza per infortunio nella vittoria contro l’Atalanta (2-0)
Gli uomini di Stefano Pioli hanno approfittato del passo falso dell’Inter e hanno incatenato la terza vittoria consecutiva in Serie A
Zlatan Ibrahimovic si è vestito di nuovo in corto questa domenica dopo oltre nove mesi di assenza, a 280 giorni dalla sua ultima presenza in Serie A, nella vittoria del Milan contro l’Atalanta (2-0), aggiungendosi al buon momento di una squadra che si è lasciata alle spalle una profonda crisi di gioco che ha quasi concluso la stagione. La vittoria ha sancito il ritorno del Milan, sostenuto ancora una volta da una spina dorsale in forma che si è proposto di lottare per il secondo posto a cui ambisce attualmente insieme a Inter e Roma; e ha lasciato l’Atalanta sesta, a soli sei punti dal Bologna, settima e nove dalla Juventus, anche se la squadra bianconera deve fare la sua partita.
MILLE
ATA
FORMAZIONI
Milano
Maignan; Kalulu, Tomori, Thiaw, Messias (Saelemaekers, 89′); Krunic, Tonali, Theo Hernandez; Brahim Díaz (De Ketelaere, 74′), Leao (Rebic, 89′), Giroud (Ibrahimovic, 74′).
Atalanta
Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini (Vorlicky, 84′), Zappacosta (Palomino, 84′); De Roon, Koopmeiners (Ruggeri, 84′), Maehle, Ederson (Boga, 63′); Hojlund, Lookman (Muriel, 69′).
obiettivi
1-0 M.26 Musso, autogol. 2-0 M.86 Messias.
Arbitro
Maurizio Mariani. AT: Leao (28′), Thiaw (65′), Krunic (90′) / Toloi (28′).
incidenti
Partita corrispondente alla 24ª giornata di Serie A giocata al Giuseppe Meazza.
Quello che solo due settimane fa era tutto nero, oggi si colora di ambiente rossonero. Ed è che dalla vittoria contro il Torino in Serie A che ha interrotto una striscia di sette partite senza vittorie, il Milan è riuscito nel momento chiave a ribaltare la complicata situazione che stava vivendo.
Ha recuperato la versione migliore di sé, è tornato ad assomigliare a quel Milan che meno di un anno fa ha alzato lo ‘scudetto’, battuto il Tottenham in Champions League e oggi pomeriggio ha approfittato della foratura dell’Inter per pareggiare ai punti al secondo posto dopo un partita solida che ha solo confermato il buon momento della squadra.
Senza un cambio radicale, semplicemente con il passaggio alla linea dei tre centrali, Pioli è riuscito a sostenere i problemi individuali che i suoi migliori giocatori stavano affrontando con la lavagna. La vittoria contro il Torino è stata più importante mentalmente che calcisticamente. Da allora, tutti si sono incontrati di nuovo allo stesso ritmo per pagaiare in modo efficace..
È stato infatti uno di quei giocatori che hanno attraversato un momento di flessione dopo la sosta dei Mondiali ad essere fondamentale per aprire le marcature accompagnato dalla fortuna. Ce l’ha fatta Theo Hernández, ancora una volta quel giocatore incisivo e deciso a cui è abituato, con un potente tiro al volo dal limite dell’area che va a sbattere contro il palo e colpisce la schiena di Musso, che regala il primo gol della serata.
Non è stata una partita facile per il Milan, ma Thiaw -come aveva già fatto contro il Tottenham- ha mostrato ancora una volta una superiorità sorprendente contro Holjund, uno degli attaccanti più pericolosi della Serie A; e Maignan, tornato sotto i bastoni, ha lasciato l’Atalanta del tutto innocua in attacco, impresa encomiabile visto lo stile di gioco della formazione di Gasperini, una delle squadre più offensive del campionato.
Leao, Brahim e Giroud hanno generato tutti i pericoli in attacco, ma questa volta è stato Messias a trovare il gol dopo un assist di Leao per suggellare la partita con un sottile chip nei minuti finali.
Pochi minuti in cui il Meazza ha festeggiato in grande stile il ritorno di Ibra, che con il suo rientro ha messo la ciliegina sulla torta in questo periodo di gioia per i ‘rossoneri’. Non giocava dallo scorso 22 maggio, nella partita in cui il Milan ha alzato nuovamente lo ‘scudetto’.
Che giornata piena di notizie amici lettori! State collegati per riceverne altre sulla Serie A, sul calciomercato e non solo. Tutto curato dalla nostra redazione sempre alla caccia degli ultimi spifferi in giro per il web.
Vai alla fonte di questo articolo