Sintesi e obiettivi del Getafe

Sintesi e obiettivi del Getafe

Fa notizia quanto riportato poco fa da Sport a proposito della massima divisione spagnola:

In onda alle 21:02

TEC


Il marocchino apre il barattolo dopo l’intervallo e il turco condanna il match in sconto

La squadra azulón si allontana di tre punti dalla zona retrocessione, nella quale cade il Valencia

Con i gol di Munir El Haddadi ed Enes Ünal, il Getafe è uscito dalla zona retrocessione, è risalito di cinque posizioni in classifica e ha eliminato il Siviglia, che è tornato sulla strada della sconfitta (2-0) portandosi a soli due punti dalla Seconda Divisione luoghi.

SCHEDA DATI

Lega Santander

OTTENERE

SEV

FORMAZIONI

Getafé

Soria; Djene, Mitrovic, G. Alvarez; Damián (Juan I., 62′), Maksimovic (Algobia, 70′), L. Milla (Aleñá, 83′), Portu; Mayoral (J. Mata, 83′), Ünal, Munir (G. Villar, 70′).

Siviglia

Legame; Navas, Gudelj, Badé, A. Telles (Montiel, 72′), Acuña; Óliver T. (Suso, 55′), J. Jordán (En-Nesyri, 55′), Gueye, Bryan Gil (Rakitic, 55′); ocampos.

obiettivi

1-0 M.50 Munir. 2-0 M.90+5 Ünal.

Arbitro

Mateu Lahoz (valenciano). TA: Damián (22′), G. Villar (76′), L. Milla (81′), G. Álvarez (90+2′) / J. Jordán (14′), Badé (63′).

incidenti

Partita corrispondente al giorno 26 di LaLiga Santander giocata al Coliseum Alfonso Pérez.

Dei due, il grande protagonista è stato Munir. In ottima forma per diversi giorni, ha deciso di rompere la dipendenza dal gol subita dalla sua squadra. Gli ultimi quindici gol sono stati condivisi tra Enes Ünal e Borja Mayoral e Munir ha messo fine a quell’inerzia proprio quando ha affrontato la sua ex squadra. È stato il migliore e ha coronato la sua prestazione con il gol vittoria, a inizio ripresa, per mettere fine all’euforia del Siviglia.

Ed è che entrambe le squadre, prima del fischio iniziale, avevano molti tiri verdi. Gli uomini di Jorge Sampaoli, più sereni dopo aver battuto l’Almería (2-1) la scorsa giornata e essersi qualificati ai quarti di Europa League, avevano davanti a sé una cartina di tornasole contro un avversario che aveva perso a malapena una partita durante il girone di ritorno.

Intanto il gruppo azzurro, ripresa dalla crisi di inizio 2023, all’inizio dello scontro era ancora nelle posizioni di Seconda Divisione. I buoni risultati non sono stati accompagnati da un sostanziale miglioramento in classifica e il Siviglia è stato una vittima favorevole per colpire subito lo scatto di crescita.

Sia Quique che Sampaoli hanno avuto problemi a mettere insieme le loro formazioni. La prima, non poteva contare su due dei suoi difensori centrali titolari (Omar Alderete e Domingos Duarte, sostituiti da Stefan Mitrovic e Gastón Álvarez). Inoltre, ha apportato due cambi tattici (Luis Milla per Ángel Algobia e Damián Suárez per Juan Iglesias).

Il tecnico argentino ha dovuto fare i conti con la stanchezza di alcuni di quelli che hanno giocato in Turchia e con qualche infortunio occasionale: Oliver Torres ha preso il posto di Suso Fernández, Pape Gueye in quello di Ivan Rakitic e Bryan Gil in quello di Youssef En-Nesyri.

La presenza di Bryan Gil nell’undici è stata molto scomoda per il Getafe, che ha dovuto lavorare costantemente, soprattutto nel primo tempo, per bloccare le incursioni del nazionale spagnolo sulla fascia sinistra. Djené Dakonam e Damián Suárez hanno sofferto moltissimo per bloccare il giocatore più in piedi in campo con il permesso di Munir.

La sua è stata la prima e praticamente unica occasione netta per il Siviglia nell’atto iniziale. In una delle sue incursioni, ha costretto David Soria a fare del suo meglio per parare un tiro dell’abile esterno dalla parte alta dell’area.

È stato il momento migliore della squadra sivigliana, che nei primi venti minuti, parato uno spavento di Enes Ünal a sette secondi dal via, non ha subito nulla. Piuttosto l’esatto contrario. Ha controllato tutte le palle divise, tutte le seconde giocate e ha anche mostrato risalto con la palla.

Tuttavia, Getafe ha avuto un’esplosione di orgoglio e basandosi sull’aggiunta di tensione a ogni gioco, sono riusciti a ribaltare la situazione. Da dominato è passato a dominatore per mettere alle corde il rivale. Portu, molto insistente, e Munir El Haddadi, capitalizzano quasi tutti i tentativi del Getafe.

Ed è stato proprio il giocatore marocchino ad aprire le marcature prima dell’intervallo. Una palla rubata di Nemanja Maksimovic a centrocampo ha messo fine a Munir contro Yassine Bounou. Il duello dei connazionali è stato preso dal portiere del Siviglia, che ha costretto l’attaccante a incrociare troppo la palla per la disperazione della parrocchia di Azulona.

La sceneggiatura non è cambiata nella seconda parte. Il Getafe è riuscito a mantenere intatta la sua intensità e con una pressione soffocante ha ottenuto il premio. Al 50′ Joan Jordán, sopraffatto da Milla, sbaglia un passaggio raccolto da Mayoral. L’attaccante del Getafe non si è innervosito. Dentro l’area, ha fatto una buona scelta tra tre opzioni e Munir, con un ultimo tiro di sinistro, ha portato il punteggio sull’1-0.

Sampaoli reagisce subito con tre cambi. Entrano Suso, En-Nesyri e Rakitic e il duello prosegue sulla stessa linea. Il Getafe, scatenato, è andato a segno e ha iniziato ad accumulare occasioni: Enes Ünal su punizione, Milla da fuori area e Borja Mayoral non hanno preso il gol della tranquillità e il Siviglia, negli ultimi quindici minuti, è andato a segno. .

Quindi è apparsa la sicurezza di David Soria. Ha fermato tre tentativi di Alex Telles, Pape Gueye e Ivan Rakitic e il Siviglia è finito in ginocchio. L’ultimo gol di Enes Ünal, dopo 95 minuti, ha messo fine all’incertezza e il Siviglia ha mostrato la sua grande debolezza: non vince in trasferta contro il Sánchez Pizjuán da ottobre. Per questo adesso è vicino a una discesa dalla quale il Getafe si è allontanato grazie soprattutto a Munir.

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