“Il miglior terzino sinistro del mondo“. Non usa troppi giri di parole Rafael Leao per descrivere Theo Hernandez, compagno di squadra al Milan e fresco finalista dei Mondiali in Qatar. Da protagonista, perché se la Francia è riuscita ad aver ragione del Marocco molto lo deve al gol con cui il laterale mancino rossonero ha sbloccato l’incontro dopo pochi minuti. In acrobazia, ‘alla Giroud‘ per citare un altro rossonero con cui si giocherà la vittoria della Coppa del Mondo. Ma nelle parole di Leao non è racchiuso solo il pensiero del portoghese, è il comun sentire dei tifosi rossoneri e che ora sta convincendo sempre più appassionati del pallone: Theo è il miglior terzino sinistro in circolazione?
Theo best left back in the world @TheoHernandez
— Rafael Leão (@RafaeLeao7) December 14, 2022
VALORE ALLE STELLE – E’ una conclusione che prende sempre più quota, anche perché i rivali nel ruolo non sono riusciti a garantire lo stesso livello di rendimento con continuità. E i Mondiali, in questo senso, hanno contribuito a dare una spinta al ribasso: discorso applicabile Joao Cancelo ad esempio, brillante con Guardiola mentre Fernando Santos lo ha dirottato a destra per poi escluderlo; restando nel Portogallo, l’infortunio ha pregiudicato il cammino di Nuno Mendes; o ancora Alphonso Davies, attaccante con il Canada ma senza particolare successo, senza dimenticare chi in Qatar non c’è neanche andato come Andrew Robertson o quel Robin Gosens che all’Inter non ha ancora ritrovato i fasti dei tempi dell’Atalanta. Nessuno ha tenuto il passo di Theo ed è logico chiedersi quanto valga ora il terzino che il Milan ha prelevato dal Real Madrid per meno di 23 milioni di euro nel 2019. Considerando l’andamento del mercato, non è irragionevole pensare che il valore minimo si assesti sulle cifre che hanno portato Achraf Hakimi dall’Inter al PSG, comunque non inferiore ai 70 milioni.
GLI OCCHI DELLE BIG, IL MILAN… – Si tratta di una stima che può dare un’indicazione di massima sul mercato, dove Theo Hernandez resta comunque un nome attenzionato. Il PSG in passato ci ha provato con forza, così come il Manchester City ha fatto un sondaggio prima del rinnovo, fino alla suggestione di un ricongiungimento a Monaco con il fratello Lucas, che tuttavia gioca proprio da terzino e dunque complica anche questo scenario. Gli occhi delle big europee sono sempre, inevitabilmente puntati su un giocatore considerato il top nel ruolo, ma gli interessamenti non spaventano il Milan che lo scorso febbraio ha rinnovato (e adeguato) il contratto del classe ’97 portando la scadenza al 2026. “Non esistono più giocatori incedibili” aveva ammesso tempo fa Maldini, ma questo non significa che nei piani del Diavolo ci sia la cessione di Theo, anzi. E’ una colonna portante nel progetto di Pioli e della società, sta bene a Milano dove è nato il suo primo figlio e l’intenzione comune è di proseguire l’avventura in rossonero per puntare a nuovi trofei. E magari, intanto, tornare a Milano dal Qatar con un’altra coppa in mano.