Tonali confessa: “Scommetto contro il Milan”

Il calciatore del Newcastle ha affermato di aver scommesso “contro il Milan” e “sul Milan”, quando giocava in Italia

Potrebbe incorrere in una sanzione più grave rispetto a Fagioli, condannato a 7 mesi di squalifica.

Lui ‘caso di scommesse‘ In Italia potrebbe peggiorare. Sandro Tonali Ha ammesso ieri davanti alla Procura di aver scommesso anche contro Milan, in un interrogatorio durato quasi tre ore. Secondo lui Codice di giustizia sportivanon ci sarebbe stato alcuno stupro, ma avrebbe anche confessato di aver piazzato scommesse durante la sua permanenza in squadra.rossoneri’. E qui la questione è diversa e più delicata. Dopo la sanzione inflitta a Nicolò Fagiolo di 7 mesi di squalifica per aver scommesso sulle partite di calcio, tocca a Tonaliil che può essere ancora più grave se si confermasse che ha scommesso sulla propria squadra.

Lunedì aveva chiesto tramite il suo avvocato, Marco Fenodi essere ascoltato al più presto possibile e gli è stato concesso immediatamente, sebbene gli inquirenti non avessero ancora terminato l’esame dei dispositivi elettronici sequestrati quando gli hanno comunicato l’iscrizione nell’anagrafe degli indagati.

Sandro Tonali Sa di aver commesso un errore dal punto di vista sportivo e ieri ha confessato davanti alla Procura per porre fine al suo coinvolgimento nelle scommesse sportive. Lui Centrocampista del Newcastle Si è presentato davanti alle autorità intorno alle 16, accompagnato dai suoi legali, per parlare delle scommesse illegali effettuate per la prima volta da quando è stato interrogato dalla Polizia giovedì scorso a Coverciano (Firenze), durante un allenamento con la squadra azzurra.

Possibile sanzione

Scommettere sulla propria squadra è particolarmente rischioso perché potrebbe costituire reato di delitto cattiva condotta sportiva. L’articolo del Codice che la regola, l numero 30è chiaro e ne parla “compiere, con qualsiasi mezzo, atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di un incontro o di una competizione”. Per Tonali, però, non sarebbe il caso. In questo caso, L’Articolo 30 non influenzerebbe il giocatore in quanto avrebbe scommesso senza di lui in campo. Insomma, le sue scommesse non avrebbero influenzato in alcun modo la sua prestazione sul campo di gioco, quindi non c’è alcuna infrazione sportiva.

Per il momento, la violazione imputata a Tonali si trova nell’ambito del articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva, che punisce i giocatori che scommettono sul calcio (tre anni), ma questo è chiaro aver scommesso a Milano costituisce un’aggravante.

Più coinvolto

Tonali Era molto collaborativo con la giustizia. Ora il ufficio del pubblico ministero dovrà ricostruire, attraverso la rete di contatti del giocatore, il sistema illegale creato dai responsabili delle piattaforme, a cui è possibile accedere su invito, e arrivare ai nomi degli organizzatori.

Alcuni di questi siti sono già stati individuati e in Italia è stata avviata la procedura di blocco, ma Si sospetta che ne esistano altri. La Procura vuole capire se ci sono collegamenti con chi lo organizza.