C’è ancora un po’ di Toro al Mondiale. E a questo punto del torneo non era affatto scontato. La Croazia a sorpresa ha eliminato il Brasile, una delle grandi favorite alla vittoria finale, guadagnando la qualificazione alla semifinale grazie anche al contributo di Nikola Vlasic: è stato proprio il trequartista granata a realizzare il primo rigore della serie che ha portato la nazionale balcanica al successo. Aveva già segnato contro il Giappone, sempre su rigore, si è ripetuto contro i pentacampioni del Mondo freddando uno dei portieri più forti in circolazione come Alisson.
Se Urbano Cairo avesse avuto ancora dei dubbi sull’esercitare o no la clausola per il riscatto a titolo definitivo di Vlasic, questo Mondiale dovrebbe averli dissipati. Perplessità sulle qualità tecniche del trequartista non ce n’erano di certo, semmai a dare qualche pensiero era la cifra necessaria per l’acquisto a titolo definitivo del calciatore dal West Ham: 15 milioni di euro. Cifra che ora appare addirittura conveniente, perché dopo questa Coppa del Mondo il valore del cartellino di Vlasic non può che essere aumento.
Riscattare il trequartista croato è quindi un affare dal punto di vista tecnico, considerando quanto Vlasic può dare al Torino con le sue qualità, ma potrebbe essere un affare anche dal punto di vista economico: in caso di futura cessione il Torino non avrebbe infatti problemi a fare una sana plusvalenza e a vendere il fantasista a una cifra superiore. Un motivo in più per riscattare Vlasic.