TS – 40 milioni chiesti al Milan. Prossimo gioiello via
2025-01-07 15:01:00 Arrivano conferme da TS:
TORINO – Il fresco rinnovo ha inteso blindare Ricci al Torino: la firma sul nuovo contratto con scadenza slittata al 2028 e stipendio aumentato però non equivale alla stretta di un patto a tempo indeterminato. L’azzurro sempre più radicato nell’Italia di Spalletti, e che sta spiccando il volo in Nazionale grazie al buono offerto in granata, inizia in maniera legittima a nutrire ambizioni che questo Toro non può soddisfare. E quando gli apprezzamenti arrivano da Manchester City e Real Madrid in Europa, o da Milan e Inter in Italia, va da sé che alzare lo sguardo per guardarsi attorno, o dare mandato a chi di dovere perché lo faccia, diventa non solo comprensibile, ma anche opportuno. Rinnovando, Ricci ha messo la società in una posizione tale da poter trattarne l’uscita senza trovarsi, stretta nei tempi, a doverne deprezzare il cartellino. Dal quale Cairo, invece, adesso può e vuole monetizzare al massimo. Questo guardando all’estate, visto che per adesso l’unica preoccupazione di Ricci deve essere quella di prendere per mano il Torino e condurlo a una salvezza che rimane in bilico. Ed è proprio guardando alla prossima stagione, quindi al mercato che scatterà a luglio, che il Milan valuta insistentemente Ricci.
La richiesta di Cairo
Un passo indietro, ma iscritta alla corsa, c’è anche un’Inter che cerca soluzioni alternative a Barella e Calhanoglu. I due club, e men che meno il City, il Real o altre in Europa hanno per adesso iniziato una vera e propria trattativa, per il centrocampista. Per il quale comunque Cairo ha ben chiaro il prezzo da chiedere: 40 milioni. Potranno scendere a 35? Forse, e comunque non di meno. Il confronto sul prezzo non è però ancora l’attualità, per Ricci. Il quale prima avrà da trovare un’intesa, che per ora non c’è, con Milan, Inter o chicchessia per durata ed emolumenti: 2,5 milioni arrivando a 3 con i bonus. Queste, a quanto circola, le cifre che l’entourage della mezzala andrebbe a chiedere alle due milanesi. Che guardando al monte ingaggi di entrambe avranno pane più duro da mordere pensando al confronto con Cairo sul cartellino, che non a quello con gli agenti del giocatore sullo stipendio.
Ricci, la crescita nel Toro
È intanto, quello che monta incessantemente su Ricci, un interesse meritato da un giocatore che nel Toro si sta completando. In granata ha affinato le doti da regista e quelle dainterdittore, ciò che ancora gli manca è un certo numero di gol. In questa stagione si sta sempre più avvicinando alla porta avversaria, e a Udine, dove per la prima volta in questo campionato ha indossato la fascia da capitano (come con il Parma), ha anche segnato la rete che ha dato il pareggio ai granata. In questa specialità può però dare ben di più, e il primo a esserne consapevole è Ricci stesso. «Sì, segnare qualche gol in più è uno tra gli obiettivi che ho per questa stagione», spiegava già a Pinzolo la mezzala. Che fin qui nel Toro ha giocato 98 partite mettendo a segno 4 gol e fornendo 6 assist. Si può fare meglio: anzi, Ricci può fare meglio: se così sarà da qui a maggio, allora quei 40 milioni potranno diventare pure 45 o più.
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