TS – Bremer, a testa alta! È pronto per il primo derby da ex
2022-10-14 12:19:02 Riportiamo quanto pubblicato poco fa da Tuttosport:
TORINO – L’uomo che saltava sotto la Maratona all’urlo “Chi non salta bianconero è” adesso ha cambiato casacca e ritorna, vestito di bianconero, per la prima volta nello stadio Grande Torino da avversario. Gleison Bremer avrebbe dovuto accasarsi all’Inter quest’estate, con l’addio al Toro già suggellato dal patto con il presidente Cairo, ma alla fine ha prevalso l’affondo della Juventus e un assegno da 41 milioni che ha soddisfatto le richieste granata ed etichettato il difensore brasiliano come un top player.
Juve, primo derby da ex per Bremer
Primo derby da juventino dopo averne giocati sei da granata – e proprio con il Toro ha debuttato da titolare nella sua prima stracittadina, nel maggio 2019 – e non aver mai vinto (il suo score, 2 pareggi e 4 sconfitte): il paradosso è che anche stavolta potrebbe non sfatare questo tabù. Già, al cospetto degli ex compagni si presenta con la peggiore Juventus degli ultimi anni, umiliata in Champions e zoppicante in campionato, con solo due punti di vantaggio sui “cugini”. Neppure l’essere il miglior difensore della passata stagione lo ha preservato dalla centrifuga bianconera, anche se Bremer è tra i meno colpevoli del disastro ed è l’unico che può sorridere. Già, è l’unico nella rosa di Massimiliano Allegri a non essere stato svalutato da questo inizio di stagione così in salita, anzi ha conquistato la prima convocazione dal ct del Brasile Tite. Un sogno che Bremer ha inseguito a lungo e che finalmente ha potuto coronare con l’esordio nell’amichevole contro il Ghana: ciò non significa che si è garantito un posto al Mondiale in Qatar, ma sicuramente il difensore farà di tutto per meritarselo. A cominciare da un derby giocato da protagonista: se al suo debutto, nel 2019 appena 22enne, non aveva sfigurato ma si era fatto beffare dalla potenza di Cristiano Ronaldo che lo aveva sovrastato griffando di testa il gol dell’1-1, adesso toccherà a lui frenare le sfuriate di Sanabria e compagni. E magari spingersi anche in avanti sfruttando le sue doti: dal gol di CR7 in poi, gara dopo gara di testa è stato dominante, tanto fa firmare anche il suo primo gol in bianconero con una schiacciata di testa per il 2-2 contro la Salernitana.
L’emozione del Grande Torino
Sicuramente un po’ di emozione la proverà quando entrerà negli spogliatoi del Grande Torino, quattro stagioni non si cancellano con un colpo di spugna, ma poi subentrerà il professionista che ha le spalle grosse anche per supportare i fischi della Maratona. Già, i tifosi del Toro non hanno preso bene il suo passaggio alla Juventus e di conseguenza l’accoglienza non sarà benevole. Ma proprio a loro Bremer si è rivolto nella sua prima conferenza stampa da giocatore della Juventus: «Vorrei chiedere ai tifosi del Torino se per i loro figli non spererebbero qualcosa di migliore. Io ho scelto anche per questo. Sappiamo come sono i tifosi quando sono molto attaccati alla propria squadra, è logico. Ma questo è il mio lavoro e io non ho mai detto di non voler andare alla Juventus». Non ha mai rinnegato il passato granata, anzi ha ringraziato il Toro che gli ha consentito di migliorarsi e di approdare in bianconero.
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