TS – i tifosi stanno esaurendo la pazienza
2024-03-12 14:05:00 Calciomercato tiene banco in queste ore quanto riporta Tuttosport:
TORINO – I tifosi della Juventus faticano a resistere, la pazienza è in riserva. Innanzitutto perché sono abituati a vincere spesso, medicina “trasversale” capace di far digerire anche le partite giocate male ma che portano tre punti, per disinfiammare così gli animi. Il problema è che le scorte di “cortisone” sembrano in esaurimento. Già, una vittoria in 7 partite è una media che appartiene a chi vuole evitare di retrocedere, non a chi come la Juventus cerca di chiudere al più presto la corsa ai primi quattro posti che regalano la partecipazione alla Champions League del prossimo anno. Un filotto così asfittico, la Juventus non lo serviva in campionato – con in palio ancora qualcosa da conquistare – dalla stagione 2010/11, quando la squadra allenata da Luigi Del Neri, dalla 17ª alla 23ª giornata, vinse soltanto col Bari 2-1. Prima pari col Chievo (1-1), ko col Parma in casa (1-4) e sconfitta a Napoli (0-3), quindi dopo la vittoria sui pugliesi ecco il pareggio in casa della Samp (0-0) la sconfitta a Torino con l’Udinese (1-2) e poi a Palermo (1-2).
Allegri, il precedente e la Coppa Italia
In realtà Allegri infilò una serie altrettanto negativa nella stagione 2018/19, quella dell’ultimo scudetto (1 vittoria, 3 pari e 3 ko) ma era una situazione condizionata dal fatto che alla seconda partita della serie, con la vittoria sulla Fiorentina, i bianconeri erano riusciti a chiudere il campionato vincendo aritmeticamente il tricolore: fatale dunque che le ultime partite vennero disputate con una tensione agonistica inferiore. Una situazione dunque non omogenea rispetto a quella attuale. Ma il problema del vincere poco, o meglio, troppo poco, è qualcosa che affonda le radici in un arco temporale più lungo: nelle ultime due stagioni, infatti, i bianconeri non hanno conquistato un trofeo e per evitare il tris dovranno alzare la Coppa Italia: ovvero eliminare la Lazio nella doppia semifinale di aprile e quindi imporsi nella eventuale finalissima di Roma contro la vincente dell’altra semifinale tra Atalanta e Fiorentina. Inevitabile, dunque, o meglio, comprensibile, che la pazienza si stia esaurendo: domenica all’Allianz, nel momento di difficoltà con la squadra sotto di un gol, la tifoseria si è spaccata in due.
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