TS – “Talenti Next Gen svenduti, Motta presuntuoso. È crollata l’ideologia Juve”

2025-03-25 14:01:00 Prendiamo con le pinze l’ultima notizia di TS:
“È crollata l’ideologia della Juventus”. Fabio Caressa sul suo canale YouTube ha voluto analizzare nel dettaglio il momento e le scelte della Juventus. Da un paio di giorni, infatti, i bianconeri hanno deciso di cambiare rotta e dare una scossa al gruppo: l’esonero di Motta e l’arrivo di Tudor, per cercare anche di riportare alla luce quel dna Juve finito un po’ a margine con l’italo-brasiliano. L’ex Bologna non ha convinto nel suo modo di fare e imporre le sue idee: “Ha avuto un atteggiamento estremamente presuntuoso, molto ideologico” ha sottolineato il giornalista di Sky Sport, che poi ha puntato il dito anche su Giuntoli e il progetto Next Gen.
Fabio Caressa ha esordito così parlando della Juventus: “Il licenziamento di Motta e l’arrivo di Tudor non è solo un avvicendamento tecnico ma sono anche il crollo di un’ideologia. Non sono mai stato un amante delle ideologie perché credo che prevedano una visione aprioristica della realtà. Quando le idee di Hegel si incarnano nella storia ci sono due possibilità: o si adattano, si modificano per diventare realtà ed entrare nella storia. Oppure, e questo secondo me è il problema principale, cercano di cambiare la realtà per rispondere ai paradigmi che sono alla base dell’ideologia. Cambiare la realtà, cercare di modificarla in base a quello che si pensa. Soriano, Chief Officier del Manchester City ha scritto un bel libro ‘La palla non entra mai per caso’ che parla anche di questo. Dice che in una società che funzioni c’è un visionario, un signor no e una colonna. Il visionario dà l’idea di fondo, la fornisce e nel caso della Juventus è ben esplicata nella lettera di Elkann al momento dell’insediamento di Giuntoli: contenimento dei costi, degli stipendi e raggiungimento del risultato. Il signor no sono gli amministratori della Juventus che ovviamente hanno il controllo dei conti e prevede che l’idea originaria passi attraverso la definizione dei mezzi che si hanno a disposizione. Idea e mezzi poi devono essere eseguiti e per questo c’è bisogno della colonna. La persona che, conscia dell’idea iniziale e dei mezzi a disposizione, cerca di adattarla alla realtà per il raggiungimento del risultato finale. Se, però, c’è un’ideologia alla base, nell’applicazione delle due cose, si prova a modificare la realtà sulla base di quello che si è pensato e non può essere una cosa che funziona. Sono concetti filosofici ma secondo me molto interessanti. Si è partiti da un concetto ideologico per capire ciò che si doveva fare, ovvero la Juventus avrebbe dovuto giocare in un certo modo e si è scelto Thiago Motta“. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Caressa e l’ideologia Juve
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