Tuttosport – Conceicao può forzare la saracinesca Viola, ma il pericolo per la Juve è…
2024-12-29 12:54:00 Riportiamo quanto pubblicato poco fa da Tuttosport:
La sfida fra Juventus e Fiorentina dovrebbe, sulla carta, riservare un copione scritto. Si affrontano infatti una squadra che fa del possesso il proprio credo calcistico contro un’altra che ha trovato la quadra disponendosi su linee di difesa più basse, per agire poi di rimessa. Al di là dei rovesci recenti (due sconfitte consecutive in campionato, subite ad opera di Bologna e Udinese) la Viola di Raffaele Palladino resta formazione temibile, soprattutto quando può compattarsi e creare spazio alle spalle dell’ultima linea avversaria. In caso di riconquista infatti i gigliati possono sfruttare la qualità nell’attacco alla profondità dell’ex bianconero Moise Kean così come l’abilità in conduzione palla e nella risalita in campo aperto di Albert Gudmundsson. Proprio l’islandese è uno dei giocatori che la Juventus dovrà tenere particolarmente sotto osservazione.
Juve-Fiorentina, campo aperto
L’ex genoano è in grado di creare scompiglio fra le linee di difesa e centrocampo rivali, per poi rifinire palloni preziosi per i compagni o andare direttamente alla conclusione in prima persona. Accanto ai due riferimenti più avanzati la Fiorentina dispone comunque di altri elementi di qualità. Sulle corsie esterne della difesa ad esempio agiscono Dodô e Robin Gosens, entrambi ottimi propulsori quando si tratta di spingere in avanti, col brasiliano ex Shakhtar Donetsk utile anche in fase di costruzione. Il ripristino della difesa a quattro (dopo un inizio stagione svolto abbracciando la linea a tre) ha riportato il ventiseienne nativo dello Stato di San Paolo nella sua posizione naturale, facendone risalire il livello prestativo. Per quanto riguarda invece Gosens, il tedesco si è confermato quel giocatore di qualità già ammirato in Italia con la maglia dell’Atalanta. Il suo compito oggi non sarà però facile visto che, davanti, si troverà quel Francisco Conceição al quale spesso Thiago Motta si affida per sparigliare le carte, sfruttandone l’attitudine alla giocata individuale. E l’utilizzo delle fasce potrebbe rivelarsi fondamentale nel piano gara di una Juve che, centralmente, rischia di sbattere contro la densità che la Fiorentina è solita costruire in quella zona di campo.
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