Tuttosport – idoli Cristiano Ronaldo e Pepe, figlio d’arte, con un sogno Mondiale

Tuttosport – idoli Cristiano Ronaldo e Pepe, figlio d’arte, con un sogno Mondiale

2025-01-23 11:50:00 Torino, l’ultimo titolo di TS:


Veiga, il difensore girovago

Dal Portogallo alla Germania con una valigia carica di sogni e speranze, ma con un tarlo nella testa: dimostrare di poter raggiungere grandi livelli. L’Augusta non ci pensa due volte e il 31 gennaio 2023 lo preleva in prestito fino al termine della stagione. Sei mesi per provare a dimostrare il suo valore. Un ambientamento complicato, ma comunque condito con 13 presenze prima di essere rispedito al mittente. La situazione, però, dura il tempo di trovare un’altra sistemazione e stavolta è la Svizzera a chiamare.

Il Basilea lo acquista per una cifra attorno ai 4,6 milioni di euro, puntandoci fortemente avendolo osservato negli ultimi mesi. Un colpo in prospettiva con la possibilità di farlo crescere in tranquillità. Il suo percorso è comunque indirizzato verso l’alto perché nella stagione con gli helvetici gioca 23 gare e segna due reti. Intanto i primi osservatori iniziano a seguirlo, soprattutto dalla Premier League. Il Chelsea è quella che ci crede di più e decide di portarlo a Stamford Bridge su precisa indicazione di Maresca. Così, per Veiga, è tempo di fare un’altra valigia ma stavolta la direzione è la Premier League. 

Il Chelsea e la chiamata del Portogallo

Il Chelsea sborsa per lui oltre 12 milioni di euro, ma in Inghilterra la situazione non va per il verso giusto. C’è da sgomitare per trovare spazio, nonostante l’inizio sembra essere promettente con un gol in Conference League. Sono comunque 18 le presenze in tutte le competizioni per Renato Veiga. Un buon bottino che gli vale anche la chimata di Roberto Martines con il Portogallo. Probabilmente un sogno diventato realtà e chissà quante volte da bambino ha pensato di poter arrivare a vestire la maglia rossoverde della nazionale, assieme a Ronaldo e tutti gli altri. Tre presenze con la nazionale maggiore sin qui da ottobre e la voglia di continuare a essere trai convocati per provare a conquistarsi il primo Mondiale della carriera. 

Per fare queto, però, c’è bisogno di trovare spazio, giocare con continuità e per questo motivo l’opzione Juventus può essere quella giusta per lui. Un nuovo campionato da sbloccare, la Serie A, non facile ma grazie alla sua mentalità può crescere ancora sotto la guida di Thiago Motta. Giocatore interessante, anche per le sue caratteristiche e il modo di giocare. Dedito al lavoro perché da quel no di Amorim la strada è sempre stata in salita, ma con l’intenzione di continuare a spingere per superare difficoltà e ostacoli. Ed è forse questa la sua qualità migliore, la mentalità e gli insegnanti sono due maestri d’eccezione: Pepe e Ronaldo. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA



Vai alla fonte di questo articolo

Lascia un commento