Tuttosport – Zambrotta senza filtri sulla Juve

2025-04-12 13:00:00 Riportiamo quanto pubblicato poco fa da TS:
Gianluca Zambrotta si è raccontato nel corso di una lunga intervista al podcast “Passa dal BSMT” di Gianluca Gazzoli. L’ex calciatore, campione del Mondo con la Nazionale nel 2006, ha ripercorso la sua carriera che lo ha portato a vestire le maglie di Juve, Barcellona e Milan. In particolare l’ex terzino ha svelato alcuni interessanti retroscena sulla sua avventura in bianconero, parlando anche della situazione attuale.
L’ex terzino ha iniziato raccontando il suo trasferimento in bianconero: “Sono arrivato alla Juve nel 2000 dopo due anni in Serie A con il Bari. Ero in procinto di firmare per il Milan, ma alla fine la Juve offrì di più e vinse quel duello di mercato. Ho lavorato due anni con Ancelotti e siamo arrivati sempre secondi, con subito il famoso scudetto di Perugia. E’ stata una stagione pessima come risultati, ma positiva per me che sono arrivato in una big. A Perugia sono stato espulso dopo che siamo stati fermi un’ora-un’ora e mezza, il campo era impraticabile. Io ero un ragazzino, è stata una catastrofe enorme. Il Perugia era una squadra assolutamete alla nostra portata, è stata una colpa generale nostra. Quella estate vengo quindi convocato per l’Europeo, era il mio primo impegno importante con l’Italia e vengo espulso dopo mezz’ora nella semifinale contro l’Olanda. Nonostante questo sono riusciti ad arrivare ai rigori e a vincere. In finale contro la Francia facciamo una grande partita ed al 93′ decido di lasciare la tribuna per scendere a festeggiare con i mie compagni e proprio in quel momento arriva il pareggio. Ai supplementari rimango tutto il tempo nello spogliatoio e fa gol Trezeguet. E’ stata un’altra batosta tremeda, lo spogliatoio era un mortorio. La mia stagione si è poi conclusa con le Olimpiadi di Sydney in cui mi sono infortunato al ginocchio, l’anno 2000 è da dimenticare per me. Per fortuna il calcio ti dà sempre un’altra possibilità se sei bravo a coglierla”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Zambrotta ricorda: “A Perugia campo impraticabile”
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