Un’altra opera d’arte di Thiago Motta: dal miracolo di La Spezia alla ‘rivelazione’ di Bologna

Thiago Motta è forse l’allenatore più decisivo della Serie A. Per il calcio e per quello che non è calcio (leggi per la capacità di convinzione che ha al di là dell’interazione con il pallone). Gli ultimi due anni lo hanno rafforzato. Prendi olio. Prima a La Spezia dove ha compiuto un miracolo con pochi mezzi. Questa campagna lo ha fatto di nuovo con il Bologna. Una squadra con un budget maggiore e giocatori come Arnautovic, Orsolini, Ferguson, Schouten… Questo non evoca più il concetto di “miracolo”. viene chiamato ‘squadra di rivelazione’ di Calcio. Il suo trionfo prima di lui Inter (1-0) nell’ultima giornata di Serie A rappresenta la spinta pubblicitaria che mancava perché questo trend saltasse definitivamente come tale.

Ha posizionato il Bologna nella parte medio-alta della classificacon un calcio solido. Guardando l’Europa dal silenzio. Da dietro… Con il timbro di Thiago Motta. Ma molti potrebbero pensare che esserci non sia un traguardo dovuto al nome di un uomo storico come questo (ha vinto diversi ‘Scudetti’… anche se sono quasi dell’era bianconera). Ma è. Il motivo non è un altro da dove viene questa squadra. I primi giorni sotto il testimone dello sfortunato Sinisa Mihajlović e un tecnico in transizione che si è lasciato alle spalle un gruppo che per quello che aveva vissuto/soffrito con il tecnico serbo, malato di leucemia, aveva causato una sorta di alone nell’atmosfera di “istinto di sopravvivenza mentale e sportivo” come hanno espresso a MARCA fonti legate al club rossoblù. Purtroppo la salute di Sinisa ha pesato molto. Ma Thiago è arrivato. E dopo un inizio difficile, ha preso in mano la squadra, portandolo ad essere la rivelazione della Serie A.

CLASSIFICAZIONE ATTUALE:

Lui saldo della giornata dalle 7 alle 24 cioè il tempo che l’allenatore italo-brasiliano è stato in carica ha fatto il squadra si piazza in settima posizione. Non male… perché ha catturato la squadra in fondo alla classifica. Lo ha rinvigorito.

Ma c’è di più. Il secondo appuntamento stagionale ha consolidato il suo progetto allo stadio Renato dall’Ara. cinque giorni e sarà la seconda classificata dopo l’onnipotente Napoli che vola verso lo scudetto.

Ci sono 29 punti in 18 giorni. Ragioni sufficienti per dargli quel poster rivelazione. Ed è che Motta lo sta facendo di nuovo. Sta crescendo a passi da gigante e i grandi non lo guardano più da bordo campo… comincia ad essere una realtà per livelli di domanda più elevati che arriveranno nel medio termine.

Cosa ha fatto Motta per cambiare il corso del Bologna

IL La formula di Thiago Motta lo ha fatto questo club e i suoi giocatori sono rivitalizzati. Quello dopo il lutto Avere trovato un’ancora di salvezza a Motta. Perché Il Bologna gioca a calcio colorato al Calcio!

Bologna FC

L’allenatore 41enne ha dato loro un’altra visione. Il suo modo di pensare E la tua cartella di lavoro ha fatto per fargli credere di poter ambire a qualcosa di più che essere una squadra della medio-bassa classifica di Serie A.

piace ai giocatori Schouten, Domnguez, Ferguson o Orsolini hanno guadagnato in autostima. E questo si è riflesso in campo. Calcio, punti… e incidentalmente rivalutazione dei loro nomi. È il ‘sigillo di Motta’.

Tale è il suo stile che in questo momento gioca senza un nove nato e ha rivoluzionato la vita del Bologna e della Serie A. È la squadra, insieme al Napoli Quello miglior allenamento calcistico in Italia.