Valladolid: Pacheta: “Asenjo dovrà aspettare”

OUn’altra settimana, la conferenza stampa di pacheta prima di una partita ruotava attorno ai numerosi infortuni che ha il Real Valladolid. “L’argento è molto difficile da ottenere. Weissman è stato in Israele per una questione personale, ma è tornato e si è allenato”, ha detto il tecnico, aggiungendo: “Le operazioni di Kenedy e Anuar sono andate molto bene. L’infortunio di Kenedy si è verificato qui al 100%. È un giocatore così estremamente forte e potente che qualsiasi squilibrio o sforzo può influenzarlo maggiormente. In ogni movimento deve muovere più chili di un altro”.

Il tecnico ha chiarito quale portiere sarà sotto i pali nelle prossime partite: “L’Asenjo è reduce dall’infortunio, anche se stiamo andando piano piano con lui perché non è ancora al 100%. Masip sta andando molto bene. Quando Sergio arriverà dovrà aspettare perché Jordi sta facendo le cose molto bene, Proprio come è successo il contrario nelle prime partite. Sono molto tranquillo con il portiere”.

Alla domanda sulla formazione, ha chiarito la sua idea e Ho difeso Sergi Guardiola: “Ogni partita ci porterà a prendere alcune decisioni o altre. Dobbiamo correre il rischio, altrimenti non torno a casa con calma. Bisogna sempre andare per vincere, anche se si può rischiare un punto. Contro il Betis abbiamo avuto anche occasioni in cui abbiamo apportato le modifiche. A volte sento correre con Sergi Guardiola ed è un nostro giocatore. Non so cosa sia successo prima, ma lo difenderò e continuerò a sostenerlo. È molto importante e ci dà molto”.

Pacheta, che ha riconosciuto che il suo ritorno al Barcellona è “molto speciale per cinque anni fantastici” e perché “i tifosi hanno votato per mettere” il suo “nome sulla porta 94 del campo”, ha analizzato la sua ex squadra durante il suo periodo da giocatore: “L’Espanyol non è dove tutti si aspettano e potrebbe essere ferito. È molto buono e ha molte alternative. Giochiamo sempre meglio e dobbiamo riprovare ad essere protagonisti. Pensiamo solo a questa partita, non alle prossime”.