Vialli lascia la sua posizione nella squadra italiana per superare il suo cancro al pancreas

Vialli lascia la sua posizione nella squadra italiana per superare il suo cancro al pancreas

Ecco quanto riportato poco fa, dalla Spagna, precisamente su Sport:

14/12/2022 alle 18:35

TEC


L’ex giocatore italiano ha lasciato mercoledì il suo incarico di capo delegazione ‘Azzurra’

“Al termine di una lunga e difficile ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi, ho deciso di sospendere, si spera temporaneamente, i miei impegni professionali presenti e futuri”, ha spiegato in una nota.

L’ex giocatore italiano Gianluca Vialli Ha lasciato il suo posto mercoledì capo delegazione della nazionale italiana di calcio concentrarsi sul superamento tumore del pancreas sofferenza.

“Al termine di una lunga e difficile ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi, Ho deciso di sospendere, si spera temporaneamente, i miei impegni professionali presenti e futuri“, ha spiegato in un comunicato rilasciato da a Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).

Vialli, 58 anni, soffre di questa malattia dal 2017. Nato a Cremona, ha giocato per Juventus, Sampdoria e Cremonese, ma si è ritirato nel 1999 al Chelsea inglese.

“L’obiettivo è usare tutte le mie energie per aiuta il mio corpo a superare questa fase della malattiaper poter affrontare al più presto nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio“, ha concluso.

L’ex capo delegato dell’Azzurra fece parte della spedizione italiana che fu incoronata campionessa europea la scorsa estate a Wembley dopo aver battuto Inghilterra ai calci di rigore.

Vialli è amico del mister da più di trent’anni Roberto Mancini, con il quale ha condiviso uno spogliatoio alla Sampdoria. In effetti, il capo della delegazione italiana era una sorta di talismano durante l’ultima Eurocopain cui nella seconda giornata di campionato l’autobus è uscito per sbaglio dall’albergo senza di lui e dovette girarsi per prenderlo.

Il risultato contro la Svizzera quella sera ha reso la sentenza un rito che si è ripetuto nel resto delle partite (Galles, Austria, Belgio, Spagna e Inghilterra). finché i campioni non si alzeranno.

Dal canto suo, il presidente della FIGC, Gabriele Gravinha espresso il desiderio di riavere Vialli, una storia della squadra italiana.

Gianluca è un protagonista assoluto della squadra italiana e lo sarà anche in futuro. Grazie alla sua straordinaria onestà e all’affetto di tutta la famiglia della federazione, sono convinto che tornerà presto. Puoi contare su ognuno di noi, perché siamo una squadra, dentro e fuori dal campo.“.

E questo è davvero tutto dalla redazione di JustCalcio.com.



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